VITA Zahnfabrik
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VITA MFT. Daniel Lavrin.
VITA MFT. Daniel Lavrin.

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Esigenze del paziente: Estetica e funzionalità economiche

Daniel Lavrin, odontotecnico clinico diplomato

Ascoltare quello che che il paziente vuole e desidera è un fattore cruciale per il successo di una riabilitazione. Quando di tratta di protesi, molti pazienti anziani vogliono una soluzione economica. Quello che tuttavia non vogliono è una protesi non funzionale e priva di estetica. Il seguente report descrive come realizzare in modo efficiente ed economico estetica e funzionalità con un consolidato protocollo di trattamento e la scelta di denti protesici.

Situazione del paziente

Una paziente di 72 anni si è presentata in studio perchè non era in grado di mangiare correttamente con le sue protesi mobili. La protesi parziale inferiore si era rotta più volte, era instabile e non confortevole. Per questo motivo aveva smesso di portarla. Malgrado un'atrofia ossea consona all'età, i denti residui 32 e 33 non presentavano alcun segno di infiammazione. Il dente 32 aveva una mobilità di grado uno. La paziente voleva conservare entrambi i denti e ha rifiutato impianti, che avrebbero distribuito le forze in modo più uniforme. Le sono stati spiegati gli inconvenienti di un carico disomogeneo e l'effetto di accelerazione sui denti residui. Nell'eventualità di future estrazioni, è stata prevista una semplice estensione della nuova protesi parziale con l'aggiunta di denti protesici, soluzione che ha soddisfatto la paziente. Al momento stava usando solo la protesi totale superiore, con compromissione della funzione perché le forze erano squilibrate. Con le nuove riabilitazioni desiderava un miglioramento dell'estetica e delle condizioni masticatorie. Il suo budget limitato ha reso necessaria una soluzione economica. In considerazione di questi fattori sono stati scelti i denti multifunzionali VITA (MFT) per realizzare una nuova protesi totale superiore e una parziale inferiore al fine di garantire estetica e funzionalità con un rapporto costo-benefici ottimale.

Trattamento preliminare

Sulla base delle impronte anatomiche delle arcate superiore e inferiore, sono stati realizzati modelli utilizzati per creare portaimpronte individuali per l'impronta mucodinamica. Con modelli master sono state realizzate precise basi di registrazione del morso con bordi in cera per definire la posizione  intermascellare e trasferire la linea mediana, la posizione dei canini, la lunghezza incisale e l'espansione del corridoio buccale. In conformità alla registrazione clinica del morso, i due modelli master sono stati messi in articolatore per l'analisi del modello.

Montaggio

VITA MFT Anterior sono stati usati per il montaggio nel settore frontale. Per un dente protesico economico le forme anteriori sono molto estetiche. Morfologia e tessitura sono naturali. La struttura anatomica è simulata con strati cervicali, di dentina e smalto, che consentono un gioco di luci e colori tridimensionale. 

Asse del dente naturale e le corrispondenti caratteristiche angolari, conformi alle regole estetiche, rendono possibile un rapido adattammento dei denti anteriori. Per la posizione del canino e incisivo residui, tutti i denti inferiori sono stati usati oltre all'incisivo naturale 32 per conferire stabilità durante la masticazione con la nuova protesi. Complessivamente sono stati previsti cinque incisivi centrali inferiori. Il montaggio è stato eseguito da bordo a bordo rispetto ai denti naturali residui per migliorare l'estetica della linea del sorriso superiore.

Nella regione molare, grazie alla loro superficie occlusale multifunzionale, i VITA MFT Posterior lingualizzati hanno consentito la rapida identificazione della posizione centrica e dei contatti buccali. La lingualizzazione dei denti offre più spazio per la lingua ed una funzione più stabile sulle creste alveolari atrofizzate. Particolare attenzione è stata dedicata anche alla contornatura del lato linguale inferiore in modo da creare lo spazio per assicurare libertà di movimento della lingua. Durante la prova è stata eseguita una registrazione finale del morso al fine di verificare l'occlusione statica e dinamica in articolatore. 

Trasferimento in polimero e risultato

Dopo l'esito positivo della prova clinica ed una modellazione anatomico finale, le riabilitazioni sono state realizzate in polimero. Il primo luogo i montaggi sono stati duplicati in idrocolloide. I denti sono stati quindi puliti, condizionati e riposizionati nell'idrocolloide. Prima di colare la base protesica in materiale fluido autopolimerizzante Castdon Resin, in muffola sono stati applicati i colori interni del DentureArt System (entrambi Dreve Dentamid, Unna, Germania) per simulare l'anatomia gengivale. A polimerizzazione terminata si è proceduto alla finitura e lucidatura. Le nuove riabilitazioni sono state inserite in blocca e controllate da clinico e paziente. Entrambi si sono dichiarati molto soddisfatti dell'aspetto naturale e dell'integrazione funzionale. Le aspettative della paziente in merito ad una riabilitazione economica, estetica e funzionale sono state esaudite.

1. I denti residui, 32 e 33, non presentavano alcun segno di infiammazione..

1. I denti residui, 32 e 33, non presentavano alcun segno di infiammazione.

2. Montaggio con VITA MFT Anterior nella zona estetica

2. Montaggio con VITA MFT Anterior nella zona estetica.

3. VITA MFT Posterior lingualizzati durante il montaggio.

3. VITA MFT Posterior lingualizzati durante il montaggio.

5. Il montaggio in cera ha guidato la prova clinica. 

4. Easy centric grazie ai contatti buccali in regione molare.

6. I VITA MFT Posterior lingualizzati consentono maggior spazio per la lingua.

5. Il montaggio in cera ha guidato la prova clinica. 

4. Easy centric grazie ai contatti buccali in regione molare.

6. I VITA MFT Posterior lingualizzati consentono maggior spazio per la lingua.

Montaggio superiore finale in cera nella regione molare.

7. Montaggio superiore finale in cera nella regione molare.

Montaggio in cera nell'arcata superiore dopo contornatura finale.

8. Montaggio in cera nell'arcata superiore dopo contornatura finale.

In totale sono stati utilizzati cinque incisivi inferiori per garantire la stabilità.

9. In totale sono stati utilizzati cinque incisivi inferiori per garantire la stabilità.

Anche l'anatomia palatale è stata riprodotta meticolosamente.

10. Anche l'anatomia palatale è stata riprodotta meticolosamente.

I due montaggi in cera in articolatore.

11. I due montaggi in cera in articolatore.

Le riabilitazione superiore e inferiore dopo la realizzazione in polimero.

12. Le riabilitazione superiore e inferiore dopo la realizzazione in polimero.

 L'anatomia gengivale è stata simulata con colori interni.

13. L'anatomia gengivale è stata simulata con colori interni.

 In bocca la nuova riabilitazione appare molto naturale.

14. In bocca la nuova riabilitazione appare molto naturale.

Aspetto naturale e integrazione funzionale delle riabilitazioni.

15. Aspetto naturale e integrazione funzionale delle riabilitazioni.