« Grazie a una meticolosa simulazione della situazione desiderata con wax-up e mock-up, alla precisa determinazione del colore e a una fedele selezione del colore del blocchetto, è stato possibile creare in modo efficace una riabilitazione definitiva nella zona estetica. La paziente era evidentemente a proprio agio con il suo nuovo sorriso e assolutamente soddisfatta del rapido risultato dell'intervento. »
Situazione iniziale
Si è presentata in studio una paziente di 45 anni che non era soddisfatta dell'aspetto estetico di una vecchia corona sul dente 11. All'esame intraorale è emersa la presenza di una corona in metallo-ceramica dal colore non corrispondente con la dentatura naturale residua. La stratificazione ceramica aveva un aspetto spento e il bordo visibile della corona in metallo era direttamente a contatto con una zona radicale scoperta, di colore scuro. La gengiva marginale e i bordi incisali dei denti 11 e 21 si trovavano ad altezze diverse, il che dava all'arcata un aspetto irregolare e disarmonico. Allo stesso tempo, il bordo incisale del 21 presentava un difetto a forma di cuneo. La paziente desiderava una riabilitazione del dente 11 e una forma armoniosa dell'arcata, con la chiusura dello spazio esistente tra i denti 11 e 21. Poiché la paziente ricercava un risultato rapido, ha rifiutato il trattamento ortopedico preliminare della mascella. La decisione è caduta sulla veloce riabilitazione dei denti 11 e 21 con corone complete in ceramica feldspatica policromatica VITABLOCS TriLuxe forte.
Soluzione
Wax-up e mock-up - Sono state prese le prime impronte dell'arcata superiore e inferiore, in modo da creare, dopo l'elaborazione dei modelli con la situazione effettiva, un wax-up dei denti 11 e 21 con la situazione desiderata. Sulla base del wax-up è stata presa un'impronta parziale con silicone, che successivamente con il bisturi è stata ridotta verso vestibolare a forma di ghirlanda, seguendo l'andamento della gengiva marginale. La mascherina in silicone è stata riempita nell'area degli incisivi con materiale provvisorio bicomponente per corone e ponti e quindi posizionata intraoralmente. Una volta raggiunto lo stato di gel, è stata rimossa la parte in eccesso lungo la riduzione marginale e successivamente è stata estratta la mascherina in silicone. È rimasta la morfologia del wax-up sui denti 11 e 21, di cui si è discusso con la paziente. A seguito di leggere modifiche con l'applicazione di composito fluido e della riduzione mirata con una diamantata fine, insieme è stata individuata la situazione esistente, che successivamente è stata scansionata. Sulla base dei dati è stato creato un modello additivo per la comunicazione conclusiva.
Preparazione e workflow digitale - È stato determinato il colore A2 con la scala VITA classical A1-D4. Sul modello additivo è stata creata nuovamente una mascherina in silicone e prima della preparazione si è realizzato un mock-up intraorale, per consentire un'asportazione di materiale controllata con una preparazione guidata. Oltre alla preparazione al microscopio delle corone complete dei denti 11 e 21, è stata eseguita una gengivectomia sull'11 lungo il mock-up, con l'obiettivo di conformarsi all'andamento della gengiva marginale. In seguito ha avuto luogo la scansione intraorale delle creste alveolari e della situazione occlusale vestibolare con 3Shape TRIOS 3 (Copenhagen, Danimarca), oltre a una scansione del viso con 3D Face Scanner MetiSmile (SHINING 3D Dental, Hangzhou, Cina). I dati sono stati abbinati nel software exocad (exocad, Darmstadt, Germania) per poter controllare già in modo virtuale l'effetto morfologico delle corone realizzate. Successivamente è stato eseguito il nesting delle costruzioni nel blocchetto TriLuxe forte nel modulo di posizionamento del software CEREC inLab CAD. Grazie al posizionamento verticale e dell'inclinazione dei restauri verticali nel blocchetto è stato possibile impostare l'andamento cromatico in modo adeguato al paziente prima dell'applicazione sull'unità di fresatura CEREC MC XL (Dentsply Sirona, Bensheim, Germania)
Posizionamento e conclusioni
Dopo la rimozione dai perni di fresatura, entrambi i restauri sono stati lavorati con diamantate fini e levigati con gommini per lucidare. Grazie all'andamento cromatico integrato, i restauri avevano un aspetto naturale già in questa fase, per questo motivo sono state effettuate solo minime caratterizzazioni nell'area cervicale con VITA AKZENT Plus BODY STAINS 03 (arancione) ed EFFECT STAINS 06 (rosso ruggine) e 07 (cachi). Sono state applicate sfumature individuali sui fianchi con EFFECT STAINS 12 (grigio-blu) e 13 (grigio). Sul bordo incisale sono stati creati effetti adeguati al paziente con EFFECT STAINS 12 (grigio-blu), 13 (grigio) e 14 (nero). In seguito è stata eseguita una glasura con VITA AKZENT Plus GLAZE LT. In seguito ad un try-in clinico con esito positivo, le due corone in ceramica integrale sono state fissate e inserite sui denti 11 e 21. Grazie a una meticolosa simulazione della situazione desiderata con wax-up e mock-up, alla precisa determinazione del colore e a una fedele selezione del colore del blocchetto, è stato possibile creare in modo efficace una riabilitazione definitiva nella zona estetica. La paziente era evidentemente a proprio agio con il suo nuovo sorriso e assolutamente soddisfatta del rapido risultato dell'intervento.
Situazione di partenza con la corona in metallo-ceramica sul dente 11, dall'aspetto insoddisfacente.
La realizzazione delle corone in VITABLOCS TriLuxe forte sui denti 11 e 21 nel software CAD.
Durante il nesting è possibile impostare in modo adeguato al paziente l'andamento cromatico della corona per mezzo del posizionamento.
Le due corone in ceramica feldspatica prima del condizionamento e dell'inserimento.
Le corone in ceramica feldspatica si armonizzavano con l'andamento delle labbra.
La paziente nel confronto tra la situazione iniziale e finale, assolutamente soddisfatta del risultato del restauro, ottenuto rapidamente ed altamente estetico.
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