« La strategia di rettifica convalidata ha dimostrato rapidamente che i grezzi in ceramica feldspatica forniscono un reale valore aggiunto al nostro portafoglio di laboratorio. »
Situazione iniziale
In una paziente sono stati diagnosticati difetti importanti nel settore posteriore dell'arcata superiore sui denti 16, 17 e 26. Dopo la rimozione delle vecchie otturazioni e della carie secondaria, a causa dell'estensione del difetto è diventato chiaro che sarebbe stata possibile una stabilizzazione a lungo termine solo con restauri indiretti. Dopo la collocazione di otturazioni in composito, sul dente 16 è stata prevista una corona e sul 17 e sul 26 una corona parziale in ceramica feldspatica VITABLOCS TriLuxe forte. Nella sessione successiva sono state eseguite le preparazioni, la situazione è stata scansionata intraoralmente (itero, Align Technology, Tempe, Arizona, USA) e il set di dati è stato inviato al laboratorio.
Soluzione
La ricetta per il successo: un workflow convalidato - Il software CAD e CAM, l'unità di molaggio, gli utensili e la strategia di molaggio devono formare un insieme armonico per ottenere risultati precisi, accurati ed efficienti. L'interazione perfetta deve quindi prima essere testata, cioè convalidata. I produttori di materiali, software e macchine lavorano insieme per trovare questa ricetta vincente. Garantiscono che il software CAM utilizzato possa fornire alla macchina istruzioni di controllo accurate passo dopo passo, specificando con quali utensili, quando, come e in quale ordine eseguire la lavorazione, per ottenere un risultato di molaggio ottimale con la minima usura dello strumento nel minor tempo possibile. Il produttore del materiale controlla i risultati di molaggio del partner tecnologico fino a individuare il processo di produzione ottimale. I relativi requisiti hardware e software possono essere richiesti al rispettivo partner di sistema CAD/CAM.
Strategia di molaggio comprovata - In questo caso, non è sufficiente che la macchina imes-icore CORiTEC 350i PRO riceva dal software CAM CORiTEC iCAM V5 smart (imes-icore, Eiterfeld, Germania) comandi precisi per eseguire azioni con la giusta velocità di rotazione e di avanzamento nelle singole fasi di produzione sul grezzo. Sulla base di questi dati risulterebbe infatti solo una velocità di molaggio definita. Per ogni fase di lavoro di un restauro devono essere stabiliti anche la profondità di immersione, l'angolo e il modello di movimento della pista di molaggio di una determinata geometria o grana dell'utensile. Più le piste di molaggio sono vicine, più liscia diventa la superficie del pezzo.
Processo controllato - La cosiddetta profondità di incisione determina quanto materiale viene rimosso durante la rotazione di un utensile o quanto in profondità l'utensile penetra nel materiale. Ciò significa che, maggiore è la profondità di incisione, più elevato sarà il carico di flessione per lo strumento. In questo caso occorre quindi bilanciare il risparmio di tempo e il carico sugli strumenti. La geometria viene dapprima pre-levigata grossolanamente, con un procedimento che prende il nome di sgrossatura. Questa prevede una lavorazione sovradimensionata con utensili a grana grossa. Le dimensioni finali vengono poi create dal processo di finitura con utensili a grana fine. Di seguito sono disponibili le informazioni per un workflow digitale convalidato:
1. Compatibilità di sistema: il produttore di materiali VITA Zahnfabrik offre sul suo sito web (www.vita-zahnfabrik.com), a seconda della selezione del materiale, la scheda di compatibilità del sistema nella quale è elencato con quale strumento è stata convalidata la lavorazione del grezzo.
2. Indicazioni per la lavorazione: se si utilizza un sistema CAD/CAM aperto in cui non è memorizzato all'interno del software CAM un modello di lavorazione specifico per il materiale, è possibile scaricare le indicazioni di lavorazione per il materiale corrispondente nella scheda Download sotto le Istruzioni d'uso. Qui sono elencati, tra l'altro, gli utensili consigliati per il materiale, i parametri di lavorazione e i percorsi degli utensili.
3. Strategia generica: se non si desidera inserire manualmente ogni fase della strategia di molaggio, è sempre possibile selezionare una strategia generica come piano di emergenza nel software CAM. La scelta del grezzo non è specifica per il prodotto, ma si riferisce solo a una classe di materiali (ad esempio disilicato di litio, cera, ecc.). Tuttavia, vale la pena notare che le strategie generiche spesso non forniscono il miglior risultato.
Una ricetta per il successo affidabile - La strategia di molaggio convalidata con i relativi strumenti di molaggio CORiTEC grinding tools ceramics con diametro 2,5/6,0 mm, 1,0/6,0 mm e 0,6/6,0 mm conical è stata registrata nel software CAM CORiTEC iCAM V5 smart (imes-icore, Eiterfeld, Germania) e resa disponibile con la scelta del grezzo del materiale. È seguito il nesting delle costruzioni nei grezzi VITABLOCS TriLuxe forte. I tre grezzi sono stati poi fissati nel portablocchetto dell'unità di molaggio imes-icore CORiTEC 350i PRO ed è stato impartito l'ordine di molaggio. In media, la molatrice ha impiegato solo circa 18 minuti per ogni restauro. L'usura degli utensili è stata di circa 3,50 euro per restauro, con i diametri più grandi che ovviamente sono stati maggiormente sollecitati dalla lavorazione più prolungata, mentre i più piccoli sono stati sollecitati progressivamente meno, con conseguente differenza di durata. La strategia di molaggio convalidata ha avuto un successo immediato e ha prodotto restauri assolutamente precisi e già molto estetici con elementi monolitici.
Posizionamento e conclusioni
La storia di VITABLOCS deve essere riscritta. La convinzione storica diffusa che si trattasse solo di un materiale CEREC è stata smentita in modo impressionante. Nel caso presentato, con una strategia di molaggio convalidata è stato subito chiaro che i grezzi in ceramica feldspatica rappresentano da tempo un vero e proprio valore aggiunto per il portfolio di ogni laboratorio. La formula in ceramica, la fedeltà dei colori allo standard cromatico VITA e il naturale gradiente cromatico garantiscono il colore giusto e un effetto simile ai denti naturali.10 Con i portablocchetti, su imes-icore CORiTEC 350i PRO è possibile lavorare contemporaneamente fino a sei blocchetti, garantendo un utilizzo ottimale dell'unità di molaggio. Nel più breve tempo possibile, nel workflow digitale sono stati realizzati restauri dentali singoli assolutamente precisi, economici e altamente estetici, con un valore aggiunto interessante per ogni laboratorio.
Condizione iniziale con preparazioni su 16, 17 e 26.
I restauri inseriti nella vista craniale.
Controllo funzionale nell'articolatore virtuale del software exocad.
Per l'unità di molaggio imes-icore CORiTEC 350i PRO sono disponibili portablocchetti per tre o sei grezzi.
Con la strategia di molaggio convalidata, in poco tempo si sono ottenuti restauri assolutamente precisi e fedeli all'aspetto naturale.
Transizione armoniosa tra restauro e dente nel restauro parziale del dente 26.
> Scarica il case report come e-Paper (comprese le riferimenti letterari)
